Contenitori Humana (indumenti, calzature e tessuti usati)
I contenitori stradali Humana per gli abiti usati possono essere di colore giallo o verde, e sono posizionati in strada o, per alcuni Comuni, all’interno dei Centri di Raccolta.
Cosa e come conferire nei contenitori Humana
- capi d’abbigliamento;
- scarpe appaiate;
- accessori d’abbigliamento (cappelli, cinture, foulard);
- borse e zaini;
- biancheria per la casa.
Questi materiali vanno inseriti in sacchetti ben chiusi e poi conferiti all’interno dei contenitori.
NON è possibile conferire nei contenitori di Humana materiali diversi da quelli sopra elencati, né abiti o materiali tessili sporchi, ammuffiti o intrisi d’olio.
Quale percorso compiono gli abiti affidati a Humana?
Humana segue tutte le fasi della filiera, dalla raccolta alla selezione fino alla valorizzazione e questo permette di creare un sistema integrato e rendicontabile. Ecco i vari passaggi:
- Gli abiti inseriti nei contenitori sono portati negli impianti Humana in Italia autorizzati dagli enti competenti, dislocati nelle province di Milano, Genova, Brescia, Rovigo, Teramo e Torino. Gli indumenti usati raccolti nei comuni ferraresi sono gestiti dalla sede di Rovigo. L’impianto in provincia di Milano, a Pregnana Milanese, è l’unico a svolgere l’attività di smistamento. Le Organizzazioni appartenenti alla Federazione Humana People to People costituiscono una delle più ampie e strutturate filiere per la valorizzazione del tessile Pre e Post-consumo, ciò consente ad Humana Italia di poter contare su una capacità impiantistica in Europa per la selezione e smistamento del rifiuto tessile di oltre 100 mila tonnellate/anno.
- Lo smistamento suddivide la raccolta in circa 25 categorie di prodotto. Ogni prodotto è valorizzato a seconda delle sue caratteristiche:
- I vestiti estivi, selezionati sulla base di criteri climatico-culturali, vengono donati alle consociate di Humana in Africa per sostenere i progetti umanitari attivi in loco. Qui gli indumenti sono donati alle comunità solo in casi di emergenza, altrimenti sono venduti a prezzi contenuti per finanziare i progetti sociali attivi localmente. Lo scopo è infatti quello di creare sviluppo e non assistenzialismo.
- I vestiti invernali e una parte dei vestiti estivi sono venduti nei negozi solidali di Humana in Italia (sono sedici e si trovano a Milano, Torino, Genova, Firenze, Bologna, Verona, e Roma a cui si aggiunge l’e-commerce www.humanavintage.it) e in Europa per massimizzare il valore di ogni singolo capo.
- I prodotti non riutilizzabili come tali (es. pezzami, maglia, panno) sono venduti ad aziende specializzate nel loro riciclo.
- Il materiale che non è idoneo ad essere né riutilizzato né riciclato viene avviato a recupero energetico.
Perché è importante affidare gli abiti a Humana?
- Benefici sociali: anche grazie alla valorizzazione degli abiti inseriti dai cittadini nei contenitori, Humana sostiene progetti di tutela della salute, accesso al cibo e istruzione nei Paesi in via di sviluppo. Solamente nel 2022 la Federazione di Humana nel mondo ha finanziato 1.410 progetti a beneficio di 16,3 milioni di persone. In Italia, Humana ha realizzato due orti di comunità e promuove percorsi di sensibilizzazione nelle scuole.
- Benefici ambientali: dando una nuova vita agli abiti, si diminuisce il loro impatto negativo sull’ambiente (il settore della produzione tessile è uno dei più inquinanti al mondo), con conseguente riduzione delle risorse utilizzate per la loro produzione. Basti pensare che prolungando la vita di 1 Kg di abiti usati è possibile evitare l’emissione di 6,1 Kg di anidride carbonica e risparmiare 6.000 litri d’acqua.
- Benefici economici: gli abiti usati affidati a Humana Italia non finiscono nella raccolta indifferenziata, riducendo quindi i notevoli costi di smaltimento a carico del comune. Questo comporta quindi un risparmio economico per i cittadini stessi.