Anche nel territorio comunale di Portomaggiore sono ora disponibili alcuni contenitori stradali di colore giallo per la raccolta dell’olio alimentare esausto.
Le nuove botti sono posizionate, precisamente:
- nel capoluogo in via De Amicis
- nel capoluogo in Via XXV Aprile fronte P.zza Repubblica
- a Gambulaga in via Runco
- a Maiero in piazza Ferrari
L’uso del servizio è molto semplice e igienico: basta riempire una o più bottiglie di plastica (non di vetro, né lattine o altri contenitori) con l’olio usato, chiuderle bene e inserirle direttamente nell’apposita apertura della botte. Gli oli che possono essere raccolti sono solo quelli alimentari: gli oli usati per friggere, quelli del tonno in scatola, degli ortaggi sott’olio ecc., evitando di mescolarli con altri liquidi.
È vietato inserire sportine, vetro, lattine, bottiglie vuote o altri materiali: le nuove botti gialle vanno usate esclusivamente come specificato, ossia mettendo l’olio vegetale in bottiglie in plastica e inserendo le bottiglie piene direttamente nel contenitore. L’uso scorretto delle botti vanifica l’organizzazione della raccolta e compromette il riciclo dell’olio.
Raccogliere l’olio alimentare di scarto è importante, sia per inquinare meno e trasformare questo rifiuto in risorsa, sia per proteggere gli scarichi di casa. L’olio sversato ripetutamente nelle condotte di scarico danneggia infatti le tubature di casa, e quando arriva in fognatura si accumula, aumentando così i costi di manutenzione della rete. Anche disperso a terra rende il terreno sterile, impedendo alle radici delle piante l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Oltre ai quattro nuovi contenitori stradali, l’olio esausto può essere consegnato come sempre anche al Centro di Raccolta di via Montecuccoli e in tutti gli altri Centri di Raccolta gestiti da CLARA spa.